6.06.2013

Aggiornamenti

Cari Amici di Blog,
non sembra anche a voi che questa primavera sia volata?

Siamo gia' a Giugno, ma le giornate calde di sole sono state pochissime, qui la gente gira ancora con giaccone invernale e gli UGG (e sotto la t-shirt! il solito stile olandese); con 8 gradi di mattina c'e' poco da scherzare. Questa confusione termica-stagionale irrita un po' la popolazione locale che abbisogna, come la sottoscritta di colori, caldo e gelati.







Nelle ultime settimane (e le prossime due) sono stata e saro' oberata per i vari eventi di fine anno scolastico: esami, laurea, una mostra con seminario ed un simposio in quel di Amsterdam.
Tutti progetti interessanti, che come capirete richiedono una preparazione intensa, specialmente quando si lavora con menti creative, che rifiutano drasticamente procedure e plannings di vario genere.....

Dato che il lavoro non bastava, io ed il marito Olandese, ci siamo anche lanciati in un progetto decorativo, dopo mesi di ricerca, abbiamo finalmente trovato mobili nuovi per la zona living e dining, leggi soggiorno e sala da pranzo. Librerie e credenze sono state svuotate ed abbiamo cosi colto l'occasione per ri-selezionare un po' i centinai di libri collezionati.
Dopo quindici anni di stile, che potremmo definire una sorta di classico, era ora di cambiare per qualcosa di completamente diverso, con il passare del tempo anche i nostri gusti in materia di interni sono notevolmente cambiati. Abbiamo combinato elementi moderni e minimalisti ad elementi di retro design che gia' avevamo; questo tipo di interni da una certa pace mentale a due persone iper occupate come noi.

foto by Anna

Fatica & stress di casa & lavoro sono stati attenuati da alcune esperienze particolari.
Indimenticabile una festa di compleanno, tenuta in questa casa sui canali di Amsterdam, si proprio quelle case fotografate da migliaia di turisti e che sono il patrimonio storico della citta'.


In questo caso si trattava della casa di un antiquario, specializzato in pittura fiamminga del sedicesimo e diciasettesimo secolo, immaginate, ai muri bellissime nature morte e ritratti, come questo di Balthasar van der Ast, o questo di Jan Davidsz de Heem.


E che dire di un brunch domenicale con buffet indonesiano? 
Per la prima volta ho provato il catering della cara Ririn, una signora indonesiana conosciuta da poco che prepara e porta direttamente a casa vostra piatti dai sapori esotici. All'inizio ero scettica, di solito adoro cucinare, ma non avendo tempo di preparare personalmente decisi di provare ad organizzare un buffet domenicale per una volta di sapore NON italiano.
Fu' un successo, ospiti entusiasti e sottoscritta completamente libera di dedicarsi allo styling della tavola, attivita' che, avrete oramai capito, adoro.



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