10.06.2012

Revivalism



Nella sfilata D&G per la prossima primavera/estate si sino viste modelle volteggiare con capi che comprendevano tecniche artigianali come quelle dell’impagliamento e dei materiali intrecciati. Valentino impiega ottanta sarte che sono specializzate in bordure, applicazioni e ricami particolari.
Sembra che le marche di lusso abbiano comprato centri di produzione compresi di artigiani che garantiscono la continuazione delle tecniche che le case di moda abbisognano.
Forse non ve ne sarete accorti, ma il fenomeno viene chiamato Revivalism ed e’ gia’ in atto. Cavalli e Cartier organizzano dei laboratori per poter insegnare le tecniche all’interno delle loro aziende. Hermes, che da’ gia’ lavoro a circa tremila artigiani spaziando dal settore delle seta alla lavorazione della pelle, ha iniziato una collaborazione con alcune scuole professionali  in modo da coinvolgere I migliori studenti.
I grandi del tessile italiano, Zegna, Marzotto e Loro Piana hanno recentemente comprato azioni per controllare Pettinature Di Verrone, un mulino che combina lavorazione esclusiva della lana, cashmere e fabbriche speciali .
Questo trend potrebbe far finalmente rinascere la voglia di imparare le tecniche artigianali che sono un grande patrimonio nel nostro paese e quindi creare posti di lavoro tra I giovani. Si rinforzerebbe anche l’immagine di questo settore, che e’ stato purtoppo per molti anni snobbato.
Hermes ha recentemente preparato un documentario dal titolo Hearts and Crafts (Cuori & Artigianato) dove documenta i suoi atigiani e l'alto livello della lavorazione. 
Da non perdere!

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